sabato 24 maggio 2014

Domenica 25 maggio HipHop Appreciation Jam!




In occasione dell'Hip Hop Appreciation Week, 2phe crew organizza Hip Hop Appreciation Jam! B.Boys, B.Girls, Mc's, Djs e Writers (nonchè tutti coloro che abbiano voglia di passare un pomeriggio e una serata pieni di musica e vibrazioni positive) sono chiamati a partecipare!
Si tratterà di una Jam spontanea con i quattro elementi che si intersecheranno: l'obiettivo è quello di mostrare la vera scena Hip Hop, lontana dalle immagini dei media e dagli eventi convenzionali. Il tema di quest'anno è l'UNITà: del vecchio con il nuovo, delle discipline, delle HipHop heads con la comunità.

Ai piatti: H.C. Rebel
Selecta per b.boys e b.girls: Mr. Nilson

Open cypher per b.boys e b.girls

Ai microfoni Azot One, MIstura Mortale, BHH + Open mic

2PHE crew, WOTS crew, Hogar dell'Hip Hop.

La jam si svolgerà all'aperto. In caso di maltempo, si terrà comunque presso il Ridotto Remondini.


Evento facebook:
https://www.facebook.com/events/459700260833064/?fref=ts 


Qui la traduzione della dichiarazione ufficiale di questa'anno da parte del The Temple of Hip Hop
 
Annuncio Pubblico: In conformità con la Dichiarazione di Pace dell' Hip Hop; "Ogni terza settimana di Maggio è la settimana "dell'apprezzamento dell'Hip Hop". Durante questa settimana gli Hiphoppas sono incoraggiati ad onorare i propri predecessori, riflettere sui loro contributi culturali e ad apprezzare gli elementi e i principi della Kultura Hip Hop."  Inoltre, uno degli obiettivi della HHAW (Hip Hop Appreciation Week)  è di decriminalizzare le immagini della cultura Hip Hop  che vengono presentate al mondo dai media. Durante l'HHAW, gli Hiphoppas sono incoraggiati ad amplificare il buon lavoro che stiamo già facendo nelle nostre comunità attraverso la Kultura Hip Hop.

Quest'anno the Temple of Hip Hop, Universal Zulu Nation, International Hip Hop Council e gli Hiphoppas di tutto il mondo celebreranno la diciasettesima  Hip Hop Appreciation Week (HHAW) da Maggio 18 al 24, 2014! Il tema di quest'anno è l'UNITA'!  Adesso più che mai è il momento di mettere da parte eventuali controversie individuali e o di gruppo o tra organizzazioni  per impegnarsi a trovare l'UNITA' nella Kultura Hip Hop, per le nostre famiglie, la nostra leadership, le nostre organizzazioni e le nostre comunità! Ci sono molte sfide da affrontare all'interno della Kultura Hip Hop e  dobbiamo lavorare in modo efficace  e portarle avanti, abbiamo bisogno di UNITA' nelle nostre convinzioni, con le nostre persone e con le nostre risorse a livello locale, nazionale e internazionale.

 Ecco alcuni suggerimenti coi quali gli Hiphoppas possono dimostrare UNITA' durante l'HHAW:
  1. Sono incoraggiati ad unirsi con i pionieri  che hanno creato le fondamenta della Kultura, a livello locale, nazionale e internazionale.
  2. Sono incoraggiati ad unirsi con altri individui e organizzazioni che stanno lavorando al miglioramento della vostra comunità.
  3. Sono incoraggiati ad unirsi con le organizzazioni locali e condividere i talenti, creando workshop e facendo da mentori ai più giovani, ecc.
  4. Sono incoraggiati  a creare connessioni, costruire alleanze coalizzazioni e partnership che siano mutalmente benefiche.
  5. Sono incoraggiati ad unirsi con altri praticanti  per collaborazioni creative usando i vari elementi della Kultura Hip Hop.
  6. Sono incoraggiati a ad unire e a contattare media locali, nazionali e internazionali con l'idea di aiutare a decriminalizzare l'immagine dell'Hip Hop.
  7. Sono incoraggiati a unirsi fra di loro per imparare, insegnare e promuovere i principi della Dichiarazione di Pace dell'HipHop.
Gli Hiphoppas manifesteranno UNITA' durante HHAW, e questo consentirà anno dopo anno la nostra crescita all'interno di una comunità globale capace di offrire un mondo migliore ai nostri posteri! Noi preghiamo che ognuno di voi abbia una Pacifica, Positiva e produttiva HHAW 2014, keep SHININ', Word! Se avete domande o bisogno di assistenza per un evento riguardante l'Hip Hop Appreciation Week nella vostra area Contattateci!.


[Traduzione: Ahki Smogone]


Fonte:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152216561254485&set=a.10150201770869485.329292.614854484&type=1&theater

sabato 22 marzo 2014

Boucing Cats Film Completo | Uganda tutto partì da una traduzione



Il viaggio in uganda che affrontammo io, Oist Mc e Vetus La Rock in Uganda, ormai qualche anno fa, con l'intento di scoprire e vedere cosa fosse realmente l'Hip Hop e che in realtà oltre al nostro modo di vivere l'Hip Hop ci ha cambiato la vita partì da una traduzione. La traduzione riguardava il flyer del progetto Breakdance Project Uganda e la diffusione del documentario Bouncing Cats.
Da qui poi conoscemmo Alex Heskey Fondatore di un altro progetto che si chiama Galaxy Dance Project Uganda situato a Kewempe in Uganda e ci portò ad aeffettuare il viaggio e tante altre esperienze. Ma tutta la nostra esperienza la potete leggere in manier più dettagliata in questo articolo: LA NOSTRA ESPERIENZA IN UGANDA PER IL GALAXY DANCE PROJECT UGANDA
Questa era una piccola introduzione per farvi sapere che finalmente è visibile per intero tutto il film Boucing Cats, che siamo felici di proporvi qui sotto. Peace Smogone





sabato 8 febbraio 2014

Laboratori Hip Hop su tutte le discipline in collaborazione con l'associazione di volontariato Korakanè



Questo progetto propostoci dall'associazione di volontariato Korakanè parte domenica 9 febbraio e prosegue ogni domenica  fino a domenica 13 aprile è aperto a tutti, estranei e non alla cultura, non è un insegnamento ma una condivisione, sarà un crescere insieme, each one teach one.

I laboratori si terranno a Rossano Veneto presso Villa Aldina.

Qui la sintesi molto stretta di quello che affronteremo nei laboratori.

La Cultura HipHop nasce in U.S.A. esattamente nel Bronx nei primi anni 70. Durante il laboratorio verranno raccontate la storia e la filosofia di questa cultura che è composta da 9 elementi di cui 5 sono i principali

DJING o Turntablism, ovvero quello che noi conosciamo come DJ, nella Cultura HipHop parte come normale Dj con il mixaggio di dischi per far ballare i ragazzi alle feste per evolversi con lo Scratch e il Turntablism fino a diventare vero strumento compositore di musica.

MCING o Rapping: normalmente conosciuto con il nome sbagliato di Hip-Hop o semplicemente come rap. L'MC ovvero il Master of Cerimony nasce per intrattenere le persone alle feste e si evolve fino a diventare l'autore del genere musicale che conosciamo oggi, il rap.

B-Boying/B-Girling: danza formata da più stili (Rocking, TopRocking, Footworks, Moves ecc.) è conosciuta con il nome errato di BreakDance.

Writing: Conosciuta con il nome errato di Graffiti.

Knowledge: Ovvero la Conoscenza, l'elemento che unisce tutti gli altri perchè al contrario di quello che viene fatto capire dai maggiori media, l'HipHop ha profonde radici culturali e porta un messaggio positivo e di crescita che si manifestano attraverso l'espressione dei suoi elementi. Infatti il motto che può dichiararsi ufficiale di questa cultura è "Peace, Love, Unity and Having Fun", tradotto in italiano Pace, Amore, Unità e Divertimento.


Il tutto si concluderà con una jam con tutti gli elementi e tutte le famiglie con data e luogo da decidere.

Il Corso è GRATUITO previo tesseramento Associazione Korakanè.

Qui di seguito le varie date, controllate spesso perchè ci saranno anche altri ospiti che aggiungeremo man mano quando definiremo meglio le date.

9 febbraio prima data laboratori con Ass. Volontariato Korakanè dalle 15 alle 17
(con Smogone e Tape: storia, filosofia, Writing, Mcing, B.Boying)

martedì 4 febbraio 2014

jam spontanea per B.Boy Buda e riflessione sui networks e i rapporti reali




A volte basta poco perché ci sia quell'atmofera di unità e benessere che caratterizza gli eventi Hip Hop.
Abbiamo organizzato questa jam con poche pretese, in pochissimo tempo. Spontaneamente.
Eppure è stata forse la più bella jam che abbiamo fatto, e pure con la pioggia!! Questo perchè nel nostro piccolo siamo riusciti a tenere unite tutte le discipline, i Djs che suonavano e si scambiavano senza scaletta, con il master of cerimony che intratteneva mentre i B.boys e le B.girls ballavano e i writers dipingevano; oppure il beatboxing con il B.boying e lo scratch, Turntablism e rap, insomma tutta un'energia incredibile che si creava a profusione. Tutto assieme come poche volte ormai capita di vedere.
 L'occasione per cui avevamo organizzato questa jam era stata la notizia proveniente un po' da tutto il mondo e dalla rete, che B.Boy Buda fosse morto.

Chi è 'sto B.Boy Buda?
Buda è uno Zulu King e pioniere dell'America Latina (Argentina e Uruguay) e ideatore di Hogar del Hip Hop.L'ho incontrato (solo virtualmente purtroppo) durante il mio percorso all'interno di questa cultura. Personalità forte e molto nota nell'ambiente, ha aiutato e aiuta molte persone a capire meglio la storia e la filosofia di questa Cultura che è l'HipHop attraverso le sue riflessioni, mai banali, e facendo fare a molti quel passo dall'understandig all'overstanding. Personalmente, ritengo sia stata una delle persone più influenti nel creare la visione che ho di questa cultura.
Aspetta cos'è che hai detto???! Aiuta??? Ma non era morto???
Esatto, questo era quello che si pensava. Quando in realtà si è trattato di una bufala.
Questo cosa mi ha fatto molto riflettere sui social networks e più nello specifico nei rapporti via rete.
Ma continuiamo con la storia.

Ho conosciuto Buda su Facebook, come molti altri, però con lui è stato diverso, questione di affinità e di carisma. Siamo finiti per diventare amici e sentirci via skype, per messaggio e per mail quasi quotidianamente, finchè non è giunta la notizia della sua morte. La cosa mi ha abbastanza buttato a terra, si sapeva che aveva problemi di salute, ma non si pensava a questo e la notizia ha provocato uno shock un pò a tutti quelli che lo conoscevano. Così sono partite le varie mobilitazioni per accertarsi che il tutto fosse vero, e infatti arrivavano conferme un pò da ovunque. Personalmente non ci credevo o non ci volevo credere, sta di fatto che ho cercato di contattare lui tramite la sua mail privata e la risposta che mi arrivò fu questa:

"Sono la moglie di B.boy Buda, mi ha parlato molto di te e sono contenta di aver letto il tuo messaggio. In pochi realmente hanno cercato il suo contatto dopo questa triste notizia. Purtroppo Buda è veramente morto e questa sarà l'ultima mail a cui risponderò tramite la sua posta, cancellerò tutto quello che lo riguarda, perchè continuare a vedere le sue cose mi fa troppo male."

Detto questo puntualmente tutte le pagine web, facebook, you tube, skype, blogger spariscono. La notizia è praticamente certa.

Allora iniziamo subito ad organizare qualcosa per onorare questa persona, nel modo in cui a lui sarebbe piaciuto di più: una vera Jam. E così è stato.

Se non fosse che dopo alcuni mesi, mi arriva la notizia che Buda è vivo e lui personalmente mi contatta incredulo di questa situazione. Era basito a tal punto che non sapeva cosa fare e come dire a tutte le persone che lui è ancora vivo, e probabilmente io ero più shockato di lui! Così mi spiegò la

domenica 8 dicembre 2013

Graffiti Writing alla 55esima Biennale di Venezia (riflessione sulla presenza del Writing alla Biennale di Venezia)



Sorpresa alla 55esima Biennale di Venezia da poco conclusasi: un padiglione -quello del Venezuela- interamente dedicato al Writing e ad un 'estetica "street" che ormai da una quarantina d'anni influenza il mondo dell'Arte cosiddetta "alta".
In questo breve articolo non voglio fare la critica o la storica dell'arte, non mi dilungherò quindi a spiegare chi o che cosa esponeva (per chi necessitasse di maggiori info: http://www.numerocivico.info/eventi/venezuela2013/index.htm , http://www.libera.tv/pictures/522/venezuela-apre-spazio-allund039arte-urbana-alla-biennale-di-venezia.html), né giudicherò la qualità o la tipologia dei lavori presentati; semplicemente in quanto artista e writer vorrei sottolineare che è giusto e importante che ci sia una rappresentanza del nostro mondo espressivo alla più famosa manifestazione artistica del pianeta.
Ultimamente infatti (questa almeno è l'impressione che ho avuto io) i mondi creativi dai più considerati non-artistici stanno conquistando spazi che prima non venivano loro concessi. Non è più l'Arte che guarda alla strada come a un luogo interessante da cui prendere in prestito tecniche, volti, stili o storie, ma è la strada che entra nell'Arte. E in questo clima il Writing non poteva mancare!




Mi soffermo un attimo sul concetto di “strada”, tanto caro all'estetica delle culture urbane da risultare inflazionato e a volte male interpretato: secondo me con “strada” non si deve intendere solo il ghetto, il disagio, le situazioni “pese” di periferia con sparatorie e pusher nei parchetti.
“Strada” è la vita là fuori. È la gente che incontri. È un luogo in cui tutti camminano, che appartiene a tutti e in cui tutti si possono esprimere senza che nessuno decida cosa può o non può esserci. La strada è il luogo in cui io mescolo il mio mondo con quello degli altri.
Parlando di Arte (è questa la mia intenzione), per me street art significa che chiunque si può

sabato 9 novembre 2013

Jam in tributo ai pionieri 2012



E' incredibile quanto una sana Jam possa ristorare l'anima: ti giri intorno e vedi solamente sorrisi, senti soltanto risate, senti l'energia positiva che crea quell'atmosfera particolare che puoi trovare solo in pochissime occasioni. Mi stoppo un attimo e rifletto per capire qualle sia la scintilla di tutto questo, e più ci rifletto e più la soluzione prende il nome HipHop.
HipHop scritto tutto attaccato come sul Gospel di Krs One, il quale rappresenta lo spirito insito all'interno di questa cultura: quell'energia, quella forza che l'ha creato, che gli ha dato questo nome e che risiede in ogni persona che lo vive.
Ed è straordinario come alle Jam partendo dalla semplice pratica dei 4 elementi si riesca ad arrivare a provare e capire quello che realmente intendevano Afrika Bambaabaataa e l'Universal Zulu Nation ormai 40 anni fa con il motto Peace, Unity, Love and Having Fun.
L'essere in pace gli uni con gli altri, la felicità, il benessere interiore creato dall'unione, dall'amore e dalla passione per quello che stai facendo, il divertimento che porta via tutti i pensieri che si accumulano nella nostra testa durante le lunghe settimane lavorative.  Penso che sia questo che crea quell'energia particolare che si respira alle Jam dove tutti fanno quel che fanno per il puro amore di farlo, e questa energia carica gli uni e gli altri a vicenda; si potrebbe dire che alle Jam "each one recharge each one " .
Questo è quello che è successo al secondo capitolo della Jam in tributo ai pionieri, quest'anno un po' posticipata per vari motivi, ma nonostante il freddo nulla è andato perso anzi ci siamo pure allargati,

mercoledì 6 novembre 2013

Riflessione, bestemmie sopra al palco be#young festival


Durante i concerti svoltisi al BE#YOUNG, un evento organizzato in collaborazione con il Comune di Bassano del Grappa, ci sono stati degli atteggiamenti e delle azioni da parte di alcuni gruppi bassanesi appartenenti alla scena che non condividiamo e dai quali ci dissociamo totalmente. Atteggiamenti e azioni che non hanno nulla a che fare con la Cultura HipHop.
Devo dire che come membro della scena bassanese mi sono anche vergognato, in quanto quello che è stato presentato sul palco del festival, davanti a un buon numero di persone (non solo ragazzi ma anche rappresentanti comunali), non è stato per niente positivo, come bestemmie e innegiamenti all'alcool (con bottiglie di superalcolici in mano durante il live).
Tutto questo ha stimolato questa riflessione (penso infatti che se succede una cosa del genere è un po' anche colpa nostra, di chi non è riuscito a trasmettere agli altri certi aspetti della cultura HipHop, i responsabili della scena sono i membri della scena stessa.)
Il primo punto che trovo fondamentale è che bestemmiare in qualsiasi caso è una forma di non rispetto molto grave, a maggior ragione sopra a un palco mentre si fa del rap. La mancanza di rispetto è una cosa che non è per niente HipHop, anzi direi che è il suo contrario, visto che l'HipHop è una cultura fondata e cresciuta sulla base del rispetto e della comprensione delle altre culture, per creare unione in un contesto frazionato socialmente ed economicamente dal razzismo e dalle differenze culturali.

Detto questo partiamo dall'analizzare il perché sono state dette queste bestemmie, che sostanzialmente servivano per spronare il pubblico che non spingeva il gruppo in questione.

Analizzando i fatti dal mio punto di vista, queste sono state dette per 3 motivi principali: mancanza di skillz, ingenuità (il non pensare alle conseguenze di certe azioni) e l'accettazione che tutti hanno verso questo atteggiamento.
Se non si riesce a spronare il pubblico senza riversargli bestemmie o insulti addosso, vuol dire che probabilmente c'è carenza di skillz. Se sei un MC o un Rapper con un certo valore artistico, quindi belle produzioni, bei testi e

domenica 20 ottobre 2013

Dopo 2 anni 2phe Crew si allarga!




Dopo 2 anni molto densi e pieni d'impegni, una marea di lavori, fra cui tanti con i bambini e per la comunità, che ci hanno dato modo di fare esperienza, crescere e diventare sempre più consapevoli di quanto l'HipHop positivo sia un mezzo assai potente attraverso il quale far esprimere e integrare le persone (soprattutto i più piccoli, i quali iniziano ad aprirsi ed avere più fiducia dei propri mezzi e di se stessi). Tutto questo è stato possibile anche grazie alla collaborazione con varie associazioni e comuni tra i quali vogliamo ringraziare: tutto il gruppo parrocchiale di S.S. Trinità, l'associazione di volontariato Korakanè, Oratorio Don Bosco di Marosticai i comuni di Rossano Veneto, Romano d'Ezzelino e Valstagna.

Ricordiamo in oltre il viaggio in Uganda e il percorso di supporto portato avanti da qui per il Galaxy Dance Project Uganda, attraverso l'organizzazione di eventi e la vendita di magliette create da noi attraverso i quali siamo riusciti ad inviare piccoli aiuti. Per questo ringraziamo di cuore a tutte le persone che ci hanno dato supporto. (Continuate a seguire il blog per tutti gli aggiornamenti) La nostra esperienza in Uganda!

Tutte le Jam, eventi, conferenze e Workshop organizzati, tra cui la session di Jam spontanee aperte a tutti, con l'intento di riportare un po'di quella freschezza di una volta dove si andava alle jam per il gusto della jam stessa senza chiedere rimborsi o premi.
Fra tutte queste la novembrina  Jam in tributo ai pionieri di cui stiamo preparando la terza edizione (restate connessi che fra un pò buttiamo fuori tutto) I nostri eventi!,.
Gli eventi  con i quali siamo riusciti a portare alcuni rappresentatnti dell'Universal Zulu Nation, tra cui vorrei citare il Rockledge Tour con Zulu Queen Leva57 e Ahki Lorenzone, l'Athena Festival con la conferenza di Ahki Mastafive e H.C Rebel, e al Workshop con Quic dei Mighty Zulu Kingz.
Poi la nostra partecipazione al  Fundamentals, con Maddy, C.J. Wildford e Wadisan, il 4Roots con tutti i ragazzi del Casa Loca, Manuel e Da Rock e  OZM per il supporto costante.
Il progetto di ricostruzione "memorie e testimonianze" della vecchia scuola di Bassanese, con le interviste ai pionieri della nostra zona, Traduzioni e recensioni sui libri riguardanti la cultura Hip Hop, Hogar del Hip Hop e altro ancora.

Nonostante tutto questo la crew ha deciso di allargarsi per spingere sempre di più l'HipHop positivo e dare se possibile un contributo maggiore al diffondersi di questa cultura, siamo quindi qui a ufficializzare e presentare i nuovi membri di 2phe: H.C. Rebel, Azot1, B.Boy Tape, B.Boy Moro, B.Boy Neddu, Bish sperando di poter continuare a dare e a migliorarci sempre di più.

Vi lasciamo con una scarrellata di foto di questi 2 anni
Peace to all 2phe Crew












mercoledì 4 settembre 2013

Conferenza sulla Cultura Hip Hop con Mstafive, H.C Rebel e 2phe Crew

L'anno scorso durante l'Athena Street Festival abbiamo organizzato una conferenza sulla cultura Hip Hop nella quale Oist Mc e Keibi hanno riassunto la storia della nascita dell'Hip Hop, dove Mastafive ha parlato e spiegato la storia e la filosofia che stanno alla base dell'Universal Zulu Nation e con H.C. Rebel che ha esposto un suo pensiero sul Turntablism. Siamo molto contenti di come è andata la conferenza visto che la maggior parte dei partecipanti erano esterni al movimento Hip Hop, visto che il nostro obiettivo è proprio quello di far conoscere questa Cultura alle persone non coinvolte personalmente. Ecco qui i video della conferenza. Peace