A volte basta poco perché ci sia quell'atmofera di unità e benessere che caratterizza gli eventi Hip Hop.
Abbiamo organizzato questa jam con poche pretese, in pochissimo tempo. Spontaneamente.
Eppure è stata forse la più bella jam che abbiamo fatto, e pure con la pioggia!! Questo perchè nel nostro piccolo siamo riusciti a tenere unite tutte le discipline, i Djs che suonavano e si scambiavano senza scaletta, con il master of cerimony che intratteneva mentre i B.boys e le B.girls ballavano e i writers dipingevano; oppure il beatboxing con il B.boying e lo scratch, Turntablism e rap, insomma tutta un'energia incredibile che si creava a profusione. Tutto assieme come poche volte ormai capita di vedere.
L'occasione per cui avevamo organizzato questa jam era stata la notizia proveniente un po' da tutto il mondo e dalla rete, che B.Boy Buda fosse morto.
Chi è 'sto B.Boy Buda?
Buda è uno Zulu King e pioniere dell'America Latina (Argentina e Uruguay) e ideatore di Hogar del Hip Hop.L'ho incontrato (solo virtualmente purtroppo) durante il mio percorso all'interno di questa cultura. Personalità forte e molto nota nell'ambiente, ha aiutato e aiuta molte persone a capire meglio la storia e la filosofia di questa Cultura che è l'HipHop attraverso le sue riflessioni, mai banali, e facendo fare a molti quel passo dall'understandig all'overstanding. Personalmente, ritengo sia stata una delle persone più influenti nel creare la visione che ho di questa cultura.
Aspetta cos'è che hai detto???! Aiuta??? Ma non era morto???
Esatto, questo era quello che si pensava. Quando in realtà si è trattato di una bufala.
Questo cosa mi ha fatto molto riflettere sui social networks e più nello specifico nei rapporti via rete.
Ma continuiamo con la storia.
Ho conosciuto Buda su Facebook, come molti altri, però con lui è stato diverso, questione di affinità e di carisma. Siamo finiti per diventare amici e sentirci via skype, per messaggio e per mail quasi quotidianamente, finchè non è giunta la notizia della sua morte. La cosa mi ha abbastanza buttato a terra, si sapeva che aveva problemi di salute, ma non si pensava a questo e la notizia ha provocato uno shock un pò a tutti quelli che lo conoscevano. Così sono partite le varie mobilitazioni per accertarsi che il tutto fosse vero, e infatti arrivavano conferme un pò da ovunque. Personalmente non ci credevo o non ci volevo credere, sta di fatto che ho cercato di contattare lui tramite la sua mail privata e la risposta che mi arrivò fu questa:
"Sono la moglie di B.boy Buda, mi ha parlato molto di te e sono contenta di aver letto il tuo messaggio. In pochi realmente hanno cercato il suo contatto dopo questa triste notizia. Purtroppo Buda è veramente morto e questa sarà l'ultima mail a cui risponderò tramite la sua posta, cancellerò tutto quello che lo riguarda, perchè continuare a vedere le sue cose mi fa troppo male."
Detto questo puntualmente tutte le pagine web, facebook, you tube, skype, blogger spariscono. La notizia è praticamente certa.
Allora iniziamo subito ad organizare qualcosa per onorare questa persona, nel modo in cui a lui sarebbe piaciuto di più: una vera Jam. E così è stato.
Se non fosse che dopo alcuni mesi, mi arriva la notizia che Buda è vivo e lui personalmente mi contatta incredulo di questa situazione. Era basito a tal punto che non sapeva cosa fare e come dire a tutte le persone che lui è ancora vivo, e probabilmente io ero più shockato di lui! Così mi spiegò la
situazione: lui per problemi di salute, o di collegamento internet era solito sconnettersi per un pò di tempo, e giusto in coincidenza con uno di questi periodi un hacker si è impossessato di tutti i suoi accounts e profili lanciando questa notizia. Cancellando tutto e dando vita a questa enorme balla.
In sintesi Buda sta bene e continua a fare quello che ha sempre fatto e che farà, anche se personalmente tutta questa storia ha un po' incrinato il rapporto che avevo con lui.
Non è ne colpa sua, ne colpa mia, ma è colpa nostra e delle nostre aspettative riguardanti la rete, che ci assorbe, ci agglomera e ogni tanto ci fa dimenticare la differenza fra i rapporti reali e virtuali. Dando così molto più senso a quella frase ormai sdoganata che è "Keep It Real".
Con questo non voglio dire: abbandonate tutte le persone che avete conosciuto sui social networks e non usateli per conoscerne altre, anzi, penso proprio che si debba usarli, ma in modo migliore. Dovremmo riuscire prendere tutto ciò che c'è di positivo e costruttivo, ed essere consapevoli che abbiamo enormi possibilità di conoscenza e di creazione di connessioni grazie a questi mezzi. Tutto quello che B.Boy Buda mi ha dato e mi dà, lo porto con me, così come con molte altre persone che ho conosciuto in rete.
E quindi dove sta la differenza?
La differenza sta nello sforzo di portare queste connessioni e conoscenze nella vita reale creando una vera unione. Keep it Real!
Comunque, da tutto questo si è creata una jam fantastica e ringraziamo tutti quelli che sono venuti.
Restate connessi che il progetto jam spontanee è sempre attivo e aperto a tutti.
Peace,
Smogone.
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