Riflessione, bestemmie sopra al palco be#young festival

Durante i concerti svoltisi al BE#YOUNG, un evento organizzato in collaborazione con il Comune di Bassano del Grappa, ci sono stati degli atteggiamenti e delle azioni da parte di alcuni gruppi bassanesi appartenenti alla scena che non condividiamo e dai quali ci dissociamo totalmente. Atteggiamenti e azioni che non hanno nulla a che fare con la Cultura HipHop.
Devo dire che come membro della scena bassanese mi sono anche vergognato, in quanto quello che è stato presentato sul palco del festival, davanti a un buon numero di persone (non solo ragazzi ma anche rappresentanti comunali), non è stato per niente positivo, come bestemmie e innegiamenti all'alcool (con bottiglie di superalcolici in mano durante il live).
Tutto questo ha stimolato questa riflessione (penso infatti che se succede una cosa del genere è un po' anche colpa nostra, di chi non è riuscito a trasmettere agli altri certi aspetti della cultura HipHop, i responsabili della scena sono i membri della scena stessa.)
Il primo punto che trovo fondamentale è che bestemmiare in qualsiasi caso è una forma di non rispetto molto grave, a maggior ragione sopra a un palco mentre si fa del rap. La mancanza di rispetto è una cosa che non è per niente HipHop, anzi direi che è il suo contrario, visto che l'HipHop è una cultura fondata e cresciuta sulla base del rispetto e della comprensione delle altre culture, per creare unione in un contesto frazionato socialmente ed economicamente dal razzismo e dalle differenze culturali.

Detto questo partiamo dall'analizzare il perché sono state dette queste bestemmie, che sostanzialmente servivano per spronare il pubblico che non spingeva il gruppo in questione.

Analizzando i fatti dal mio punto di vista, queste sono state dette per 3 motivi principali: mancanza di skillz, ingenuità (il non pensare alle conseguenze di certe azioni) e l'accettazione che tutti hanno verso questo atteggiamento.
Se non si riesce a spronare il pubblico senza riversargli bestemmie o insulti addosso, vuol dire che probabilmente c'è carenza di skillz. Se sei un MC o un Rapper con un certo valore artistico, quindi belle produzioni, bei testi e
una buona capacità di stare sopra al palco, le persone si muovono e ti incitano senza il bisogno di bestemmiar loro addosso: quindi meno bestemmie e più skillz. Ovviamente puoi trovare anche il pubblico che non smuovi neanche col terremoto, ma questo non giustifica atteggiamenti irrispettosi.
Poi non condivido l'istigazione e l'inneggiamento all'alcool annesso all'atteggiamento da ubriacone, con bottiglie di superalcool sopra i palchi.
Mi piacerebbe riflettere bene su questo punto perché molte volte soprattutto i più giovani, per inesperienza e per eccessiva fotta non fanno caso a certe cose, e si lanciano sul palco a bomba; poi, per evitare certe "figure mute", va a finire che si usa questo atteggiamento come meccanismo di difesa, perchè i personaggi dell'ubriacone e del fattone sono accettati e "fanno figo".
Ma un rapper o un MC (sono due cose completamente diverse) ha delle responsabilità quando sale sul palco, per 3 motivi principali:
1) Dici di essere Hip Hop e questo implica che rappresenti un sacco di persone nel mondo, compresi tutti i suoi pionieri e i suoi principi.
2) Qualsiasi cosa tu canti influenza il pubblico che ti sta davanti, e se parliamo di un artista HipHop sopra al palco, parliamo di un'artista che dovrebbe dare un esempio positivo, soprattutto in questi casi dove il pubblico è formato da molti giovani.
3) L'impressione che dai con il tuo live al Comune che ti ha chiamato come collaboratore dà visibilità alla tua cultura e alla scena intera. Ci lamentiamo perchè non si riesce mai ad organizzare niente e quando il Comune dà lo spazio per fare qualcosa, questo è quello che dimostriamo? La prossima volta che sentiranno " evento Hip Hop" ci penseranno due volte prima di dare spazi e permessi. Agendo in questo modo ci chiudiamo molte porte. Poi non possiamo lamentarci.

Ci tengo a sottolineare che questo non vuol dire che l'HipHop deve parlare solo di pace e amore, il rap può e deve parlare anche delle cose negative, come ha fatto per primo Melle Mel con The Messagge, o come hanno fatto con il primo gansta rap. Dove sta la differenza?





La differenza sta nel modo in cui tu ti poni nel raccontarlo: lo racconti perché è una merda e dici quanto ti fa schifo e quanto vorresti cambiarlo, dando una visione della realtà alle persone estranee al problema in maniera che possano venirne a conoscenza; oppure raccontarlo come se fosse figo e pompare certi atteggiamenti (fino talvolta a renderli stereotipati). La differenza sta tutta qui.

Probabilmente il maggiore esempio positivo di questo in Italia è stato Joe Cassano

"Mai più vita alla montana,
perchè da qui a domani finisce la gimcana,
fine pusheraggio della settimana,
dall'avana all mc savana nuova trama"





Concludo dicendo che questo è un discorso per far riflettere, una critica costruttiva dal nostro punto di vista: l'HipHop è crescita e miglioramento di se stessi, è meno atteggiamenti e più fatti, meno alcool e stronzate che fanno solo male a voi stessi e più positività.

Dal negativo bisogna partire per arrivare al positivo, e non usare il positivo per spingere il negativo.

Knowledge e Understanding Keep HipHop Kulture Positive
Pace

Smogone