Questo libro parla del writing attraverso la voce di alcuni dei primi writers, i quali hanno contribuito all'evoluzione di questa disciplina grazie alla continua ricerca ed il continuo miglioramento apportato al loro lettering e di conseguenza al loro stile.
I commenti sono molto diretti e taglienti e rappresentano la vera natura del Writing  e dei suoi pionieri un'espressione diretta di se stessi e del proprio stato d'animo attraverso quest'arte. Tra l'altro è uno dei pochi libri tradotti in italiano.
Adesso alcune parti tratte dal testo originale. 
"STYLE: WRITING FROM THE UNDERGROUNDS"  
Il  materiale fotografico qui presentato è costituito da vere e  proprie  foto d'epoca, in molti casi unica documentazione esistente.  Queste foto  furono scattate dai writer stessi.
Hopped on  the  railroad played the conductor everywhere i went i always tucked a   marker in my jacket tagged it where i went cuz we're just the products   of the environment. (mc search)
Se vuoi parlare delle   fondamenta di base, devi parlare di firme. Son state le firme ad   introdurre i writers alla pratica di elaborare le lettere, e bisogna   tenerlo sempre presente.(phase too)
Per  prima cosa non  si  chiamano nemmeno graffiti,si dice writing. Graffiti è  un termine   sociologico che si è iniziato ad usare nei confronti della  cultura   durante gli anni 70'. iz the wiz
Furono  i media i  primi a  usare la parola graffiti,un termine che si legò poi  alla  cultura come  un'appropriazione indebita del fenomeno, volta a   stigmatizzarlo come un  abominio nel dibattito che aveva suscitato   davanti all'opinione  pubblica.
I  writer concordano  senza dubbio che essere un  vero writer (nonchè essere  onesto verso la  propria cultura)comporta un  atteggiamento spirituale  (soul) e una  devozione che non possono essere  sostituiti da nessuna mole  di lavoro.
Di   rado si  considera il fatto che la vita di un writer non è limitata  alla   bomboletta spray,ma coincide con le condizioni politiche e  l'atmosfera   della propria epoca.Si tratta di risposte all'ambiente  circostante e   allo stato di cose in generale.
Una  cosa che mi fa  veramente andar fuori è sentire ragazzi in giro per il  mondo che si  fanno i viaggi e pensano di aver inventato qualcosa.  Cercano di ignorare  i padri fondatori, capisci?Ma non ha alcuna  importanza se oggi guardano  quello foto e dicono che sono  marce,tipo,"oh,potresti farlo a occchi  chiusi, lo potresti fare senza  nessuna difficoltà", perchè senza quello  che è stato fatto 25 anni fa,  per quanto ai nostri occhi possa sembrare  roba semplice, oggi non  sarebbero dietro far proprio nulla.(vulcan)
Per quanto ne so fu a Brooklyn che iniziarono le crew. (phase)
Al   pari dell'orgoglio e dell'alta considerazione che si nutrivano per la   propria cultura tradizionale, così fra i writer il rispetto per il nome   era una legge non scritta ma cruciale. Il nome personifica la tua   esistenza e mancargli di rispetto era come un'aggressione alla tua   integrità fisica.
Una volta entratoci sul serio, diventava in qualche modo una parte integrante di te,una seconda natura.(phase)
Stanno   cercando di mettersi al posto della gente che ha scavato le   fondamenta,quando non hanno nemmeno versato l'acqua per il cemento.C'è   gente che ha fatto quelle cose e non è nemmeno più qui per raccontarlo.   La gente dovrebbe stare al proprio posto e smetterla di attribuirsi   meriti che non gli appartengono. (lee 163d!)
Le   possibilità tecniche della bomboletta sono diventate di dominio pubblico   solo negli anni'80. Devi tener presente che i writer, nei primi anni   '70, non avevano niente a cui riferirsi. Fcevano pezzi e stili tirandoli   fuori dalla propria testa. Dunque ci è voluta circa una decina di anni   per sviluppare le tecniche che si usano ora. (vulcan)
L'idea   iniziale delle lettere wild risale al 1973, non appena le lettere   Softie leggibile(o"bubble") iniziarono ad allungarsi,fare   giri,contorcersi, separarsi e ornarsi di frecce che spuntavano dalle   estremità e dalle altre parti di cui erano formate le lettere. La loro   adozione, come era successo con i pezzi,cambiò ancora il corso del   writing.
Quello che spero un giorno è di riuscire   veramente ad acciufarli tutti, gente come Palo, Bot 707, Nic 707, Jinx   II, a.c. kool, Take 5,Padre,Chain 3 , Derby I,Spec II,gente del genere.   Writers citati di rado che hanno preso certi ingredienti e gli hanno   dato una forma,per mantenere lo stile a un certo livello.La gente di cui   non senti mai parlare.Allora si potrebbe scrivere definitivamente la   storia,parlare per giorni ed elaborare materiale mai toccato   prima.(Phase)
Molti writer continuano a fare pezzi con  lo  stesso tipo di stile,le stesse cose fondamentali. Poi moltissimi dei   nuovi prendono lo stile dai maestri,lo riproducono e lo chiamano loro.   Ma un vero writer distingue uno stile ricreato da uno originale.  (spon)
L'obbiettivo.  Qualità invece che quantità. Ecco  un aspetto tipico dello stylist,la  cui scelta di inseguire il pezzo  definitivo gli dà la soddisfazione più  grande. Il tempo non ha nessuna  importanza per lo stylist,che vuole  solamente vedere le sue idee  trasformate in realtà.
Sarebbe  piuttosto interessante  mettere in relazione la filosofia di una persona  con le direzioni in  cui decide di portare le sue lettere, e gli esiti  sono sicuramente  stupefacenti una volta che li hai davanti.
Non  importa  se dipingevi negli anni 60', 70', '80 o '90, di base è sempre  la  stessa storia. Si tratta di individui che si esprimono,non solo che   scrivono il proprio nome. Una persona che non sa nulla di questa   cultura, troverà difficile capirlo.Vedrà le cose alla maniera in cui i   mezzi di comunicazione le hanno fatte apparire sin dall'inizio. (coco   144)
Poca gente si rende conto che gran parte delle  cose  che vedono e sentono non sono vere. Ma una volta che una cosa  viene  scritta  o pubblicizzata diventa vera, che si tratti o meno di   stronzate; è esattamente quello che è succeso. Molte delle cose che son   state scritte su questa forma d'arte sono gran cazzate!
Le   gallerie hanno un ruolo importante su quello che viene presentato al   pubblico, ma non si tratta di ciò che facciamo.Quello che mettono in   mostra non è mai la roba vera, hardcore, la roba mega che manda fuori    di testa i writer.Quello che vogliono per le loro mostre di solito è la   roba più blanda,piatta e asciutta, ecco quello che vede la gran parte   della gente. Dimenticati di Warhol,Johns e Pollock.Fanculo!.Non guardavi   i loro lavori quando facevi i treni, quindi fanculo a tutti!!! Non  puoi  avere paura di dipingere quel cazzo che vuoi dipingere. La gente   avrebbe bisogno di guardare un pò con i nostri occhi,dalla giusta   prospettiva. Troppi di noi lasciano che qualcun altro abbia il controllo   di quello che dovremmo controllare noi.L'espressione di se stessi.   (Vulcan)
Tecnicamente, la parola  arte  definisce qualsisi cosa sulla faccia della terra e anche oltre, ma  i  writer che hanno a che fare con il suo mondo continuano a domandarsi  se  siano artisti o no.Come se importasse veramente.Ho letto  informazioni  del tipo:"Ora è un artista serio (dato che non dipinge  più)."Perchè?  Perchè sei diventato commerciale o fai i soldi? Se sei un  writer e anche  per un solo secondo sei così stupido da pensare che la  categoria di  "arte" o "artista" hanno più onore,prestigio e validità di  quelle di  writer e writing,mi fai pena.Hai sicuramente bisogno di una  lobotomia  frontale. Se indugi in un'ideologia così insidiosa, non è  sicuramente  possibile che tu conosca o rispetti quello che fai.Il  writing ha radici  profonde e una lunga tradizione......Sono due gli  elementi che fanno  questa cultura quello che è.Il writer e il writing.  Una volta che te ne  allontani,fino a qualcosa di completamente diverso,  ciò dovrebbe essere  inquadrato nella sua prospettiva,perchè  rappresentarlo come writing è  una falsità.(phase)
Lo  stile è sempre stato l'impronta  digitale del writer. Alcuni writer  hanno stili così complicati da essere  "illeggibili",ma a questo punto  non ha importanza quale sia il nome  perchè lo stile del pezzo ti dice  chi lo ha creato...(daze)
Non  riesco a tornare a  lettere più semplici. Faccio wilde style,più è  selvaggio meglio è. Più è  complicato più mi affascina,voglio che nemmeno  gli altri writer  riescano a leggerlo (d.c.3)
Fermarsi  a uno  stile solo è troppo facile. Come andare da nessuna parte. Ti devi   sempre costrire le cose.Ecco in cosa consiste lo stile. (dome)
Cerco   di dipingere alla stessa maniera in cui Michael Jordan gioca a   basket,come Mike Tyson tira giù i pugili. Ecco la maniera in cui faccio i   pezzi e non me ne fotte niente se riesco a farci mille lire o meno.   (vulcan)
Si tratta di far parte di una lunga  tradizione,  sapere quello che rappresenta.Essere in contatto con la sua  anatomia e  anima profonda  significa  più che rendere omaggio a un  passato, che in  ogni caso ne è più che meritevole. Esisti per il fatto  stesso della sua  esistenza. Senza le sue fasi iniziali e tutto ciò che  le ha seguite,  nessuno degli aspiranti writer negli ultimi 25 anni  starebbe dipingendo a  un livello anche lontanamente paragonabile a  quello presente.Dipingere  le firme non era la vera anima del  writing.L'anima del writing erano i  sui writers ed è stata la loro  anima a dargli forza, energia, potere che  dura nel tempo e lo stile che  ne è veramnete l'essenza. I writer sono  stati la scintilla  dell'incendio.Il writing senza il suo corpo di  mentalità, sfida e furia  sarebbe solo un vegetale, privo di movimento,  cuore e anima.Uno scopo  privo di sostanza e una vera e propria  affermazione priva di senso...
Un libro molto bello,sicuramente da avere!