sabato 20 ottobre 2012

Recensione del libro "BIGGER THAN HIP HOP" di U.net.




Questo libro è una perla, tratta argomenti dei quali di solito nella cultura HipHop non si parla e che invece sono di fondamentale importanza e che bisognerebbe sapere, come la politica degli anni 70, 80, 90 in America, l'urbanistica del Bronx, il cambiamento industriale, l'ondata di droga che ha invaso i quartieri di NY e altri ancora. Il libro dà una visione chiara delle cause politiche e sociali che hanno determinato la nascita dell'Hip Hop e i successivi cambiamenti avvenuti al suo interno, tutto questo attraverso lucide spiegazioni socio-culturali ed interviste a personaggi che hanno vissuto la cultura in prima persona o comunque l'hanno studiata (come ad esempio Jeff Chang, Henry Chalfant o Raheim dei The Furious 5, e molti altri artisti, intellettuali e attivisti), ed è evidente come le domande siano poste da una persona veramente appassionata all'argomento, alla ricerca di una conoscenza approfondita e che segue il proprio amore per questa cultura.
Come scritto dallo stesso U.net nell'introduzione, "In questo libro si vorrebbe evidenziare l'importanza di collocare questo movimento culturale all'interno del contesto storico, politico e sociale in cui si è sviluppato per agevolarne una migliore comprensione che si allontani più possibile dalle rappresentazioni mediatiche. La necessità di comprendere il framework entro cui un determinato fenomeno nasce e si sviluppa, attraverso la ricerca di testimonianze dirette, è stato un fattore critico per la mia evoluzione personale nella quale musica, storia e politica rappresentano solo prospettive diverse del medesimo percorso di vita e ricerca. Nei mesi e negli anni successivi alla fine dei miei studi universitari avrei imparato a conoscere quel contesto".
Sempre dall'introduzione del libro di u.net  "Nel tentativo di ricostruire e di comprendere le dinamiche che hanno trasformato la vita e i contenuti della musica nera è nato Bigger Than Hip Hop, una raccolta di testimonianze e riflessioni che offrono un percorso di analisi e comprensione delle nuove forme di resistenza culturale e politica nera". "Bigger Than Hip hop vuole essere un omaggio alla storia, alla cultura e alla comunità afro-americana, la prima tappa di un percorso di ricerca nella cultura hip hop e una sfida a far meglio nella sana tradizione delle hip hop battle".

 
Precisiamo che, per capire del tutto certe situazioni e sfumature, è necessario avere già un po' di background alle spalle, perciò consigliamo a chi si avvicina all'argomento per la prima volta di studiarsi bene la cultura HipHop, o almeno di rileggerlo più avanti quando la conoscenza e la consapevolezza di questa cultura saranno maggiori.




Il libro è scaricabile gratuitamente dal sito di u.net http://www.hiphopreader.it/biggerthanhiphop/

sabato 13 ottobre 2012

Recensione del libro "Hip Hop parole di una cultura di strada" di nicolò de rienzo



Un libro che si può definire real, ovvero un libro concreto, che parla della cultura HipHop senza fronzoli e giri di parole, con molte citazioni tratte da interviste fatte dall'autore a persone che hanno vissuto questa cultura attraverso la realtà delle strade, tra i quali alcuni pionieri come James Top (importante writer dei primi anni '70).
Il libro tocca diversi punti focali di questa cultura, oltre a molti altri che invece non vengono discussi o citati spesso, come il sessismo, le crew, l'old school e la new school, i video, i soldi, ecc. Inoltre offre tantissimi spunti da cui partire, e sottolineo PARTIRE, visto che l'unica pecca di questa pubblicazione è che gli argomenti, seppur esposti bene, vengono trattati in maniera poco approfondita. Chi volesse qualche informazione in più, la potrà trovare in altri libri, alcuni dei quali sono già fra le nostre recensioni.
L'autore cerca di spiegare e raccontare le molte sfaccettature della cultura Hip Hop, dell'ambiente da cui proviene e delle persone che lo vivono.  Non troverete perciò la storia dell'Hip Hop, quindi se vi interessa è meglio puntare su altro.
Comunque questo è un libro che consiglio a tutti, soprattutto a chi si avvicina per la prima volta a questa cultura, dato che è veramente un buon riassunto di quasi tutto ciò che si può trovare nell'Hip Hop. Starà poi al lettore approfondire gli argomenti trattati e la storia della cultura.
C'è da dire un'altra cosa: si trovano molte inesattezze soprattutto nella scrittura dei nomi dei pionieri, sicuramente dovuti ad errori di battitura e non ad ignoranza (un esmpio eclatante è Erk al posto di Kool Dj Herc).

Il capitolo sulla old school e new school è importante per capire la differenza di approccio che c'è fra le due generazioni che non è dovuta alle persone in sè ma ai cambiamenti culturali, ambientali, di marketing, razziali, ecc. che sono avvenuti nel corso degli anni che separano le due realtà.
Come dice Afrika Bambaataa c'è solo una scuola, la "True School" (la vera scuola), che viene rappresentata da tutti coloro che seguono, praticano e vivono la filosofia HipHop, sia che appartengano alla nuova o alla vecchia generazione.

Alcuni spezzoni tratti dal libro: